Cari amici di Tuttozampe, tornati dalle vacanze? Sperando non abbiate beccato strutture poco pet-friendly come quelle che fanno indebitamente pagare tasse per la disinfestazione delle camere, vi auguriamo il bentornato e lo stesso a chi non è mai partito, sfiduciato dalla mancanza di alberghi, pensioni e spiagge dog-friendly nelle località prescelte per il soggiorno. Oggi inizia settembre e le città tornano a popolarsi, tutto torna alla solita routine, già, la solita routine, pensiamo ai nostri animali domestici, alle loro abitudini ed anche a quei comportamenti e vizietti che li rendono unici, speciali. C’è qualcosa che vorreste cambiasse dei vostri piccoli tuttozampe?
Anche se gli perdoniamo sempre tutto e non sarà certo qualche brutta abitudine a non farceli amare, certo ci sono abitudini che mal si conciliano con le nostre e li rendono invadenti, come svegliarci all’alba leccandoci la faccia, anche se è un’invadenza a dir poco adorabile.
Se potessero parlare chissà quali buoni propositi farebbero. L’ho chiesto ai nostri lettori ieri sulla fan page. C’è chi vorrebbe che il micio la smettesse di saltare nel balcone del vicino per poi piangere disperato perché non riesce ad uscire. Poi c’è chi ci ha confessato che il suo gatto è un po’ scontroso quando rimane da solo qualche giorno e mette il broncio facendo sentire terribilmente in colpa per l’assenza. Lo fa anche il mio, miagolando con tono di rimprovero al rientro. Il buon proposito di un gatto sicuramente dovrebbe includere essere meno permaloso ma sappiamo anche che, senza questa caratteristica, forse non sarebbe nemmeno un gatto, a conti fatti.
E il cane? Il cane forse dovrebbe spalancare meno quegli occhioni imploranti per ottenere tutti quei bocconcini sotto il tavolo che gli fanno male. Difficile riuscire a resistere al suo sguardo tenero e quasi lacrimevole. E i vostri amici a quattro zampe, se potessero che buoni propositi farebbero?