Il mio cane è ancora un cucciolo, pieno di energie e vitalità, non si stanca mai, non prima di me almeno. Ecco perché quando è stanco e mogio, apatico, anche in circostanze come la pappa, le uscite o i giochi preferiti, mi preoccupo e temo che ci sia qualcosa che non va in lui. Parlando con il veterinario mi ha spiegato che è vero, a volte l’apatia, la mancanza di energia, di appetito, se si protrae per diversi giorni, più di due o tre giorni nello specifico, può essere un campanello di allarme di qualcosa che non va nell’organismo del nostro cucciolo o nella sua routine quotidiana, ma altre volte, se capita sporadicamente, magari è solo noia, mancanza di stimoli adeguati.
L’ambiente di vita è importante per l’umore del nostro cane: specie se è giovane, ricco di vitalità ed energie da sfogare, non bisogna presentargli sempre gli stessi giochi e le stesse dinamiche di gioco, ad esempio. Oppure privarlo delle interazioni con gli altri, delle nostre attenzioni, di cibi più appetitosi ogni tanto.
Quando il cane appare triste e sconsolato, escludendo disturbi di salute evidenti, dobbiamo dunque chiederci se non abbiamo cambiato qualcosa nelle nostre abitudini che lo ha privato di stimoli importanti e piacevoli. Ad esempio lo portiamo fuori ad un orario diverso in cui non fa più molti incontri con altri cani ed il parco è deserto? Non giochiamo più con lui come quando era piccolo ma ci limitiamo a dargli le sue palline come si fa con un bambino cresciuto che ormai può giocare da solo?
Il cane va stimolato sempre, così come va alimentato il rapporto tra noi ed il nostro cucciolo in modo da captare i segnali di qualcosa che non va. Un cane deve stare bene a livello fisico ma deve anche essere felice, vivace, correre, giocare, divertirsi, per non sviluppare disturbi comportamentali. Meglio dunque investire un po’ del nostro tempo in attività stimolanti ed interattive in compagnia del nostro cucciolo.