Dimmi con quale narice odori e ti dirò che cane sei

Lo studio dei comportamenti dei cani è in continua evoluzione, dietro i loro comportamenti si celano interessanti informazioni per comprenderli sempre in maniera più approfondita.

L’ultima ricerca del Centro Interdipartimentale Mente e Cervello dell’Università di Trento (Cimec) si è focalizzata sul tartufo, il naso per intenderci, per capire il modo in cui i cani orientano il naso per esplorare l’ambiente.
Hanno scoperto che nel momento in cui Fido percepisce un odore coinvolgente, tende a fiutarlo sempre con la narice destra.

I ricercatori sono riusciti a dimostrare la connessione tra le nuove emozioni e il bulbo olfattivo, potete trovare la pubblicazione dettagliata su Animal Behaviour redatta dal team di Giorgio Vallortigara che ha osservato il comportamento del cane nel momento in cui è sottoposto ad uno stimolo sconosciuto. In questo caso l’amico a quattro zampe usa prevalentemente la narice destra, passa a quella sinistra solo dopo aver maturato una certa familiarità con la nuova sensazione. Infatti nel caso di odori legati a situazioni di stress o di pericolo, ad esempio le secrezioni ormonali, odori di feci, carogne o cibo in putrefazione, i cani farebbero invece ricorso sempre e solo alla narice destra.

Tecnicamente questo succede perché il senso dell’olfatto ha sviluppato una proiezione ipsilaterale che coinvolge terminazioni nervose e lobi cerebrali situati nel medesimo lato del corpo che, come sappiamo, differisce dalle informazioni mediate dagli altri sensi che diversamente operano in modo incrociato. Quindi in quelle olfattive ogni narice è collegata ad aree del rispettivo emisfero, proprio come accade anche per noi bipedi.

Perché proprio la narice destra? I ricercatori spiegano che avviene per una correlazione con l’attività dell’asse ipotalamo-ipofisario: questa porzione cerebrale, deputata alla gestione e al controllo di emozioni intense, è infatti sotto il controllo dell’emisfero destro.

Lo studio del Cimec ha coinvolto 30 esemplari di cani esponendoli a sei diversi stimoli olfattivi e registrando il video, che potete vedere a fine articolo, che mostra le narice coinvolta per prima a seconda dello stimolo. Nel caso di cibo usavano la narice sinistra mentre, come abbiamo accennato, quella destra per odori nuovi e “forti”. Nel caso di odori come secrezioni vaginali, aroma di limone e un tampone neutro, i cani adoperano la narice destra per studiare il nuovo odore e, subito dopo, quella sinistra.

Vallortigara spiega: “La preferenza per una delle due narici a seconda del tipo di stimolo olfattivo è stata studiata anche nei neonati. Per adesso, abbiamo esposto i caniad alcuni tipi di odori e ne abbiamo registrato il comportamento con una videocamera. Il passo successivo riguarda la verifica dell’esistenza di eventuali asimmetrie a livello non solo funzionale ma anche strutturale, per esempio nel numero e disposizione dei recettori nell’epitelio olfattivo”.

Vi consiglio di leggere anche l’articolo Il cane e il suo naso e di guardare il video di seguito che mostra il risultato della ricerca.

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