Da sempre amate i pappagalli di ogni genere e adesso è arrivato per voi il momento di allevarne uno, ma non sapete da dove cominciare con la scelta? Vi fiderete del vostro istinto d’accordo e magari vi lascerete guidare pure dalle disponibilità economiche, però di sicuro è sempre meglio avere qualche informazione dettagliata in merito. Innanzitutto dovreste preferirne si uno giovane ma svezzato e dato che lo terrete sicuramente in gabbia, meglio se nato in cattività.
Il vantaggio di questa decisione, infatti, è legata anche al fatto che questo tipo di uccello è molto intelligente e tende a legarsi molto al padrone e, quindi, se è molto piccolo il rapporto sarà ben più stretto. A questo punto potrete informarvi con colui che vi seguirà nel negozio o allevamento su caratteristiche, colori e peculiarità delle varie specie. Quando lo porterete a casa, ovviamente, avrete dovuto pensare in anticipo al suo alloggio che deve essere comodo e adatto alle sue esigenze.
E’ chiaro che parecchio dipende dallo spazio che avrete a disposizione, perchè se ne possedete molto avrete una più larga rosa di scelta. In caso, contrario, cominciate con il preferire un pappagallo di piccole dimensioni. Rivolgetevi sempre ad un negoziante serio e conosciuto o direttamente ad un importatore e tenete presente che quelli nati “in gabbia”portano un anellino di riconoscimento, con le varie informazioni. Se non avete mai allevato un animale o non conoscete questo tipo di uccello, ovviamente è assolutamente fondamentale informarsi sulle esigenze alimentari e logistiche dell’esemplare in questione. Molti sono coloro che preferiscono quello da addestrare alla parola. In questo caso, rivolgete la vostra attenzione alle Amazzoni, ai Cinerini, ai Cacatua o alle Are. I pappagalli di taglia grande, del resto, sono anche molto più facili da addomesticare e non sono rare le soddisfazioni quando cominceranno a dire le prime parole.
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