Troppi amici a quattro zampe, ultimamente, sono morti nel modo più atroce, avvelenati senza un reale motivo e tra terribili sofferenze ed è urgente intervenire immediatamente. Ecco perchè si stringe il cerchio su chi maltratta gli animali e si profilano pene molto severe, persino il carcere per chi verrà scoperto a compiere simili atti nei confronti di creature indifese.
Tuttavia, nonostante le raccomandazioni il fenomeno continua a diffondersi e l’Emilia Romagna è tra le prime regioni che sta decidendo di intervenire immediatamente. I bocconi mortali, avvelenati e sparsi nell’ambiente costituiscono, purtroppo una pratica sempre troppo seguita, senza contare che può avere ripercussioni sulla salute umana, anche nel caso del veleno per topi. Non di rado, poi, va a inquinare le falde acquifere con il conseguente reiterarsi della catena. Questo perchè, magari, un altro animale si nutre di quello ucciso dal veleno. Ancora, a volte un boccone destinato ad un povero cane può anche essere raccolto da un bambino, il quale potrebbe morire.
Ecco perchè in Emilia Romagna, per evitare ancora guai, è stata diffusa la mappa dei luoghi a rischio, quella dalle quali tenersi lontane. L’idea nata da una collaborazione tra Regione, Istituto zooprofilattico e Corpo forestale dello Stato, ha l’obiettivo di “favorire la prevenzione e rendere più incisiva la repressione”. Ovviamente è fondamentale la segnalazione continua dei cittadini, per aggiornare l’elenco e per contrastare la pratica dell’avvelenamento. Sono infatti migliaia in Italia i proprietari di animali domestici che perdono annualmente il proprio cucciolo per via di tale situazione.
Sembra, comunque, che non sono solo le aree di caccia ad essere interessate dalla pratica dell’avvelenamento, ma anche comuni zone di campagna, nonchè aree prettamente urbane. Di solito, venfono sistemate sul terreno polpette, fette di prosciutto, cotenne, colli di pollo, spugne. In città, sempre più spesso sono le liti di condominio o con il vicino a scatenare la furia e a pagare caro sono sempre cani o gatti.
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