Julia è una gattina magrolina, occhioni gialli e tanto spaventati, fa ancora fatica a fidarsi dei suoi nuovi padroni, il trauma che ha subito la porta a nascondersi appena sente un rumore e corre a nascondersi sotto i mobili, l’unico stimolo per uscire è quando si mangia.
La piccola felina durante la serata dell’epifania ha rischiato di morire annegata in un canale di irrigazione a Boffalora sopra Ticino, il solito essere senza scrupoli l’aveva gettata in acqua per poi allontanarsi di corsa in auto.
La sorte ha voluto che Sara Rossi, 23 anni di ragazza coraggiosa che vive in una villa vicino al canale, stava chiacchierando con il suo fidanzato Silvano davanti alla porta di casa, udendo i miagolii disperati è scesa nell’acqua alta circa mezzo metro, ha afferrato la gattina aggrappata ad alcuni arbusti e l’ha tolta dalla corrente d’acqua che l’avrebbe portata alla morte.
«Erano da poco passate le 18.30. Io e Silvano stavamo chiacchierando in cortile, quando abbiamo sentito i suoi lamenti disperati e abbiamo ripensato alla persona che da lontano avevamo visto avvicinarsi al canale e poi andare via – racconta Sara, intervistata e fotografata da un videoperatore della web tv Città Oggi -. Siamo corsi al canale, ma non si vedeva nulla, allora ci siamo procurati una torcia e siamo ritornati. L’ho vista e sono scesa nell’acqua. Era fradicia e spaventata. L’abbiamo asciugata e le abbiamo dato da mangiare ed era così affamata che ha mangiato anche tutta la razione dell’altro nostro gatto».
Purtroppo le possibilità di rintracciare chi l’ha gettata nel canale sono bassissime, la zona del salvataggio è isolata, lontana da telecamere che possano aver ripreso la targa dell’auto o il volto del mostro.
Sara continua «Già è incivile gettare nel canale dei sacchetti di spazzatura, figuriamoci un animale. Ora la gattina vivrà con noi».
Il 2011 ha due volti per la piccola gattina, da una parte ha rischiato di morire dall’altra parte ora ha l’affetto di una nuova e vera famiglia con tanto di Micio, l’altro gatto di casa Rossi.