Il piccolo e il grande schermo, sembrano non avere grossi scrupoli a maltrattare gli animali, almeno secondo il punto di vista di Enpa e Lav che, da sempre difendono i diritti degli esseri più teneri e indifesi che vivano vicino agli esseri umani. Dopo le polemiche mai del tutto spente, con il Grande Fratello, adesso sembra che anche Aldo,Giovanni e Giacomo con il loro film La banda dei Babbi Natale, non si siano fatti troppi problemi in merito. Il loro errore potrebbe essere stato quello di utilizzarli in modo scorretto nell pellicola, già da qualche giorno nelle principali sale italiane.
Le accuse delle due associazioni animaliste, si fanno ogni ora più insistenti soprattutto perchè sono presenti parecchie scene in cui gli amici a quattro zampe sono ridicolizzati e non presi sul serio riguardo alla loro dignità, pur sempre importante da difendere. In più, fanno sapere, la loro presenza non sarebbe per nulla funzionale alla storia, ma soltanto un pretesto per aggiungere battute gratuite che potrebbero danneggiare l’immagine degli amici più fedeli che l’uomo abbia.
In ogni caso, difendono il trio considerandolo serio da questo punto di vista ed ecco perchè, ancora meno si spiegano come siano potute essere inserite nel copione delle battute non proprio a favore degli animali. Lo stesso Gianluca Felicetti, presidente LAV ha commentato la vicenda dicendo: “Conoscendo la sensibilità dei protagonisti siamo rimasti ancora più stupefatti. Appena qualche anno fa, infatti, Giacomo Poretti aveva prestato la sua immagine, tanto più da ex infermiere, per una campagna informativa sul diritto all’obiezione di coscienza alla sperimentazione sugli animali”. A questo punto si attende un probabile commento da parte dei protagonisti della spiacevole situazione che, in questi giorni però, sono impegnati a raccogliere i consensi che stanno ottenendo al botteghino. Un successo previsto per il gruppo molto amato nel Belpaese, battuto soltanto nelle prime ore da Natale in Sudafrica, il classico cinepanettone annuale.