Che gli animali e, soprattutto, gli amici a quattro zampe, siano in grado di possedere una sensibilità molto forte e totalmente differente da quella umana, è ormai un dato di fatto da parecchio tempo. Cani e gatti, da sempre, più vicini alle persone e abituati a vivere in casa, capiscono immediatamente se nel nucleo familiare qualcuno è triste o è felice, se soffre o si sente smarrito e sono in grado di immedesimarsi perfettamente. Riesce perfino a commuovere la loro vicinanza e l’affetto che sono in grado di dare a chi non è al massimo delle proprie energie e, per tal motivo, sono davvero dei compagni super fedeli.
Allo stesso modo, non di rado riflettono i problemi emozionali e fisici di tutta la famiglia, acquisendone persino atteggiamenti e abitudini. Qualche volta, infatti, quando si osserva un pet e chi lo accudisce, si ha l’impressione che siano simili. Studia americani recenti, hanno portato all’attenzione della scienza diversi casi peculiari, come quello di un uomo che soffriva di problemi alla cartilagine delle ginocchia e, poco tempo dopo, il disturbo ha iniziato a colpire pure il suo cane. E’ pure capitato che, un animale a quattro zampe, nonostante le cure e tutte le attenzioni del caso, non si riprenda mai del tutto, se non guarisce il padrone, proprio per via della sua grande sensibilità verso le sensazioni di chi lo cura e lo coccola. Gli uomini non sono così profondi, possono rimanere tristi in un angolo se il proprio cane sta male, ma non assimilano le sensazioni del pet fino a provare gli stessi sintomi.
Ci sono state addirittura volte in cui un veterinario si è accorto che un animale presentava un problema e, solo per caso, successivamente, ad una normale visita di controllo, anche il padrone presentava il medesimo disagio. Per questo si fa sempre più strada la possibilità che, quando non ci si trova di fronte a disturbi di una certa rilevanza, possano essere trattati insieme con rimedi naturali non invasivi ma in grado di ristabilire piano piano la situazione.
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