No, non era solo un cacciatore che per sbaglio ha premuto il grilletto temendo un attacco, era il suo padrone…La tragedia è avvenuta a Treviso dopo un uomo ha ucciso il suo cane in un momento di collera, perchè non rispondeva mai ai suoi richiami. Non si è neppure chiesto se avesse sbagliato qualcosa lui, se non conoscesse il modo giusto per farsi ritenere autoritario dal suo pet, ma ha scelto la via più crudele quanto inutile, visto che adesso certamente il risultato che aspettava non arriverà mai più. Il settantenne era andato a caccia e si era portato dietro l’amico a quattro zampe: tutti sapevano che si innervosiva facilmente se non rispondeva quando lo cercava, ma nessuno pensava ovviamente che sarebbe arrivato a tanto. Nella stessa scarica di pallini, ha colpito lievemente pure un contadino che si trovava a passare da quelle parti, ma è stato beccato quasi subito e gli sono stati sequestrati tutti gli oggetti riconducibili al suo passatempo. Possedeva, infatti, parecchi fucili da caccia, regolarmente detenuti e una licenza che adesso potrebbe essere revocata.
Il cane ucciso, comunque, ha moltissimi sostenitori, visto che il contadino ferito ha sporto denuncia e la notizia ha fatto immediatamente il giro del paese. A questo punto non è passato molto tempo, prima che il giardino del cacciatore fosse letteralmente invaso dagli animalisti del gruppo “100%animali”. Nei vari angoli dell’appezzamento di terreno, sono stati attaccati dei fogli con scritte minacciose, del tipo “cacciatore assassino sei nel nostro mirino”.
La lotta dei volontari, promettono, continuerà per bloccare altri eventi del genere sul nascere, perchè, secondo quanto affermano questo sarebbe: “l’ennesimo episodio che mostra la reale natura dei cacciatori: disprezzano gli animali e ogni forma di vita. Un aspetto preoccupante: quanti di questi armati che si aggirano per campi e boschi sono in età avanzata, privi dei requisiti psicofisici necessari per possedere un’arma? Quanti sono dediti ad alcool o droghe? Quanti hanno un equilibrio psichico accettabile?”.
Che mostro! Incredibile…quanta violenza!
è vero Agnes, al mondo purtroppo non c’è limite alla violenza e alla cattiveria..