Mantenere il proprio animale in salute, se non soffre di qualche patologia latente o manifesta, non è difficile e richiede solo un minimo impegno e, soprattutto, tanto amore. Bisogna, innanzitutto, nutrire l’amico a quattro zampe in modo adeguato, magari lasciandosi consigliare da un esperto del settore e non fornendogli tutti gli avanzi della tavola indiscriminatamente. Facendolo, poi, passeggiare per almeno 45 minuti al giorno o per più volte, si manterrà in forma e starà meglio più a lungo. Non sono rari, pure i turbamenti di tipo emozionale più o meno gravi, che spesso non si manifestano subito ma nel corso della sua esistenza. Tuttavia, se riuscirà a trovare un ambiente idoneo e dei padroni affettuosi, ma non oppressivi, potrà comunque essere felice e vivere bene. In caso, contrario potrebbe essere necessario farlo controllare da un veterinario o da un esperto di comportamento canino. Prima che qualcosa non vada per il verso giusto e si mostri triste e meno grintoso, potete ad esempio farvi consigliare qualche essenza naturale che ne rinforzi le difese immunitarie o lo faccia sentire giocoso e allegro.
Se vi affidate, ad esempio, alla floriterapia australiana, potete provare con Oppression Free che può essere somministrato al pet per due settimane all’anno come trattamento preventivo, per farlo vivere felice e forte. Ricordatevi, poi, che gli animali molto spesso tendono a camuffare una ferita e, quindi, se vedete il vostro cucciolo rallentato e troppo tranquillo, controllate se non stia sopportando il dolore per evitare cure che magari lo spaventano. Ovviamente non siate ossessionati dalle malattie e lasciate vivere tranquillo il vostro animale.
In casa, però, fate scorrere spesso le vostre mani sul corpo del pet per riconoscere eventuali noduli o cambiamenti, finchè sono ancora allo stadio iniziale. Controllate anche che non vi siano problemi alle gengive o ai denti e iniziate quando è ancora giovane, in modo che si renda conto che non gli volete provocare dolore e sia più tranquillo e controllato.
Attenzione alla Medivet: il suo prodotto artho aid canine, ha procurato la morte del mio cane nel giro di 2 giorni… andava bene fino a quando gli davo condroprottettori e antinfiammatori tipo cosequin o previcox, ma 2 giorni dopo avergli dato l’artho aid…si è paralizzato e si è spento. Quando ho chiesto spiegazioni alla Medivet di Livorno, mi hanno trattato in malo modo, telefonicamente, dicendomi che mi dovevo rivolgere alla casa madre irlandese e che a loro non importava nulla di quello che era successo!!!!Ormai il mio Ulisse non c’è più e forse se altri cani prenderanno l’artho aid della Medivet faranno la stessa triste fine. Spero che questo sia di esempio per altri amanti degli animali come me.