Quando, dopo un attento esame di coscienza, ci si rende conto di essere sicuri di poter badare ad un pet e di essere in grado di allevarlo con amore e mantenerlo, allora altri dubbi, oltre che innegabili gioie, affollano la mente dell’aspirante padrone. Per prima cosa, ci si chiede quanto può costare un animale di compagnia, considerando anche i soldi legati all’adattamento in casa, quelli per il cibo, per la pulizia di tutti i giorni, per l’eventuale riparazione dei mobili rovinati o per l’addestramento. Se poi non si tratta di un cane, di un gatto o di un coniglio ad esempio, ma di un pony, aggiungete le spese del maniscalco, dello stallaggio e delle lezioni di equitazione.
Si passa poi, al problema della pulizia che è un argomento ricorrente se si possiede un animale. A cominciare dal recinto a seconda della specie scelta, per poi passare alle varie ciotole, lettiere, eliminazione di escrementi lasciati in giro o chiusura delle buche in giardino. Per questo l’importante è avere del tempo da trascorrere insieme e non solo per giocare o per passeggiare, che pure rafforzano molto il rapporto. La solitudine, del resto, è un problema molto serio soprattutto per i cuccioli, la stessa cosa vale però pure per gli adulti adottati da poco tempo.
Ancora un altro pensiero che è tutt’altro che relativo e cioè lo spazio. Un cucciolo in giardino, può disturbare i vicini miagolando o abbaiando, invadendo gli spazi altrui o rompendo gli equilibri con le altre creature a quattro zampe, presenti nella vostra casa o a poca distanza. Tutto ciò però non deve scoraggiare, in quanto l’amore che sanno donare gli animali, ripaga di certo da qualunque eventuale noia dettata principalmente dai primi attimi di adattamento per entrambi. In breve tempo, padrone e amico a quattro zampe, troveranno la giusta intesa e staranno bene l’uno in compagnia dell’altro.