Dopo avervi illustrato le caratteristiche principali del cane della prateria e di come allestire il suo alloggio ideale, oggi affrontiamo il tema dell’alimentazione di questo simpatico roditore. L’alimentazione ideale del cane della prateria deve essere ricca di fibre e povera di proteine e di grassi, in quanto, in natura, questi animali sono erbivori e in cattività hanno la tendenza ad ingrassare.
In cattività, il cane della prateria dovrebbe mangiare soprattutto erba o fieno, integrando questi due alimenti con piccole quantità di carote, di patate americane, di insalate amare con il radicchio e la cicoria, i fagiolini e i germogli di soia. Le verdure devono essere offerte lavate, ben asciutte e a temperatura ambiente. Per quanto riguarda la frutta, quella consigliata è la mela e la pera, o comunque non troppo zuccherina, da non offrire, comunque, più di dei volte a settimana.
Questa dieta va integrata con del pellettato italiano, pensato apposta per i cani della prateria, ovvero ricco di fibre e con pochi grassi e proteine. Come diversi altri roditori, anche i cani della prateria bevono poco perché prendono i liquidi dai vegetali freschi, tuttavia, va sempre lasciato loro a disposizione un beverino con acqua fresca e pulita.
I cani della prateria non possono essere nutriti con i mix di semi per conigli che si trovano in commercio, né tantomeno con i semi di girasole, poiché sono alimenti ricchi di grassi e poveri di fibra che possono essere molto dannosi per questi animaletti. Da evitare anche cibi come cioccolato, patatine fritte, grissini, pane e dolci.
Nei negozi si trovano anche dei mangimi specifici per i cani della prateria; per assicurarvi che siano veramente idonei ai vostri animali, controllatene la composizione: la percentuale di grassi deve essere intorno al 2, 2,5% e quella di fibre mai al di sotto del 20%.
Se tenete i vostri cani della prateria all’aperto fate attenzione ad alcune piante tossiche, come l’ippocastano, il tasso, l’oleandro, le azalee, il rododendro e tutte le siepi.