Nonostante non tutti siano d’accordo negli ultimi anni, continuando a vedere gli animali molto simili nel modo di vedere e di vivere agli uomini, in realtà presentano un istinto che resta molto forte e, qualche volta, li porta pure ad azioni imprevedibili. Questo causa una loro prima reazione di fronte alle situazioni ritenute pericolose o preoccupanti. In realtà, tale elemento sarebbe presente pure negli esseri umani, ma rispetto a tutte le altre specie presenti al mondo sanno controllarlo e decidere a mente lucida. Un gatto, ad esempio, si innervosirà molto, di fronte ad una persona che si avvicina troppo ai cuccioli, ma il discorso cambierà del tutto se impara a fidarsi del padrone o di chi gli vive vicino. Ci sono cambiamenti di attenggiamento, magari dati dal cattivo intendimento di un evento, che possono verificarsi nonostante i lunghi periodi di addomesticamento.
Animali come i lupi grigi, ad esempio, allevati per lungo tempo un cattività per via del rischio di estinzione, hanno ripreso il loro atavico comportamento quando sono stati reintrodotti in natura. Ci sono, invece, alcune specie che dopo essere entrate in contatto con un altro tipo di esistenza, magari più comoda e meno pericolosa, a casa del proprio padrone, perdono del tutto il loro istinto o quasi. Ecco perchè, nonostante da più parti venga auspicato il contrario, è difficile che creature che hanno vissuto da sempre all’interno di uno zoo, specie se ci sono nate, possano essere lasciate libere, soprattutto per la loro incolumità, prima che per quella delle persone.
L’istinto porta anche gli animali ad assumere comportamenti per noi sconcertanti, come quelli che prevedono l’abbandono di un cucciolo partorito da poco e bisognoso di cure, per mantenere la propria discendenza sana e forte. Dall’altro però provoca grandi emozioni vedere tanti esemplari in branco spostarsi tutti insieme o gli stormi formare dei disegni nel cielo durante le migrazioni, raggiungendo uno stile e un affiatamento che spesso per i cerebrali esseri umani è del tutto impossibile.
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