Almo Nature diventa proprietà degli animali: la decisione arrivata dal patron dell’azienda che produce cibo per cani e gatti, Pier Giovanni Capellino, che ha deciso di donate la sua azienda agli animali.
Una scelta che non ha altri precedenti e che rappresenta una piccola rivoluzione: la società verrà donata e con un atto irreversibile da parte dell’imprenditore, alla Fondazione Capellino per diventare di fatto “Owned by the animals”, cioè di proprietà dei cani, dei gatti e degli animali in generale.
E così Almo Nature, non solo è la prima società che realizza prodotti al 100% composti da ingredienti HFC (Human Food Chain), cioè destinati al consumo umano, ma diventa a che di proprio degli animali visto che con effetto retroattivo dal 1° gennaio 2018 tutti i profitti generati dai prodotti saranno utilizzati per proteggere tutti gli animali, ovunque nel mondo.
Almo Nature verrà donata alla Fondazione Capellino. La Fondazione Capellino sarà l’unico proprietario di Almo Nature.La Fondazione avrà come unica finalità la salvaguardia della biodiversità e la difesa dei cani e dei gatti. Tutti i profitti (dividendi) maturati dal 1 gennaio 2018 e tutti i beni di Almo Nature saranno destinati a progetti per la protezione della natura. Ciò significa che non agiremo per un interessa privato, ma per quello degli animali.
Conferma Almo Nature in una nota. Un giro d’affari non indifferente che porta circa una decina di milioni di euro all’anno e che saranno reinvestiti per la tutela degli animali.
La società è nata nel 200o e nel corso di tutti questi anni ha sempre avviato progetti che sinodi sostegno agli animali meno fortunati o costantemente minacciati come il lupo, ma sono attivi anche altri progetti come come A Pet Is For Life per poter ridurre il numero di cani e gatti abbandonati e fissare delle regole per la gestione responsabile degli animali a livello europeo e Farmers&Preditors , un progetto che intende armonizzare la coesistenza tra allevatori e animali predatori selvatici.