Per noi umani è una faticaccia. Per i nostri animali domestici, un cambio di casa può essere un’esperienza sgradevole se non traumatica. Ne possono risentire i cani, ma ancor più i gatti che sono animali abitudinari: un trasloco significa cambiamenti della percezione visiva, acustica e olfattiva che possono provocare stress e spaesamento. Un vademecum in sette punti può essere utile per suggerirci come fare affrontare nel miglior modo possibile ai nostri familiari a quattro zampe quest’esperienza impegnativa per tutti.
1 ) Portate il pet nella nuova casa prima del trasloco
Può essere davvero utile e rassicurante per voi e per lui, portare il vostro animale ad esplorare i nuovi ambienti qualche giorno prima del trasloco vero e proprio. Niente di meglio per aiutarlo a prender confidenza con i nuovi odori e magari seminarne in giro di suoi. Ad esempio passando un panno su stipiti di porte e finestre dopo averlo strofinatosulla guancia del vostro gatto. Distibuite feromoni a volontà nella nuova casa! Glo darà la sensazione di trovarsi in un ambiente familiare… a casa!
2 ) Dategli il tempo di adattarsi al nuovo ambiente
A trasloco fatto, permettete al vostro cane o gatto di esplorare la nuova casa, a poco a poco, magari stanza per stanza, limitandolo a scoprire un ambiente per volta, senza che giri spaesato ovunque. Fategli vedere dove avete messo le sue ciotole, la cuccia, o la lettiera che sono le sue coperte di Linus!
3 ) Portate il cane a passeggio nel nuovo quartiere
Portate il vostro cane a fare delle passeggiate nel nuovo quartiere in modo che impari a conoscerlo: se per noi vale infatti il criterio di conoscenza visiva, per lui l’approccio è olfattivo. Diversificate i percorsi possibili, in modo che conosca un po’ alle volte tutti gli itinerari per andare e venire da casa e non si smarrisca.
4 ) Aiutate il gatto ad adattarsi in modo graduale
Abitudinario e territoriale, il gatto più del cane, potrebbe andare incontro a problemi iniziali di adattamento. Appena ‘sbarcato’ nella nuova casa mantenetelo al sicuro nella sua gabbia, almeno finché ci sono rumori o un via via di estranei. Quindi, a poco a poco, fatelo abituare ai nuovi spazi, mettendogli vicini i suoi oggetti consueti: una cesta, giocattoli, tiragraffi d’uso, la lettiera. Dategli tempo, a seconda del carattere, di aver voglia di esplorare la casa.
5 ) Non lasciateli soli i primi giorni
Cercate di organizzarvi in modo tale che, almeno per i primi giorni, qualcuno della famiglia sia sempre presente nella nuova casa con il cane o il gatto e gli faccia compagnia. Cercate di creare una nuova routine in tempi brevi e di mantenere le stesse identiche abitudini che avevate nella casa vecchia.
6 ) Aggiornate piastrina o microchip
Questa è un’accortezza da parte vostra fondamentale. Non succederà mai, ma qualora il vostro cane uscisse dalla nuova casa e dovesse smarrirsi, se avrete aggiornato la piastrina che ha al collare, o avrete comunicato le nuove informazioni per aggiornare il microchip , sarete più che tranquilli.
7 ) Consultate il veterinario
Per qualsiasi problema o incertezza, o nel caso il cambiamento sia così radicale che andiate ad abitare in un posto con clima e temperature diverse, consultate il veterinario anche per eventuali vaccinazioni da fare.
Fonte Remax
Photo credit Thinkstock