Forse non lo sapete ma il piagnisteo è una delle forme più frequenti di comunicazione del cane. Imparare le ragioni differenti del suo pianto – lamento, anziché tentare di stroncarlo sul nascere, può aiutarvi a capire meglio doggy e a rafforzare il vostro legame. Tutto sta a non fraintendere i suoi gemiti, motivo per cui la cosa migliore è leggere le sei spiegazioni che vi diamo.
1 ) Stress
Il pianto è uno dei segni principali di stress. Un sacco di cani reattivi piagnucolano prima di abbaiare. Di solito il pianto è associato a comportamenti quali: camminare, accucciarsi, leccarsi il muso, tenere la coda bassa, ansimare, non rispondere agli stimoli. Quando tutto ciò accade durante l’addestramento del vostro cane, vuol dire che è molto stressato e potrebbe essere necessario cambiare il luogo della formazione e i metodi.
2 ) Arrendevolezza
Il vostro cane piagnucola se incontra nuove persone o cani mai visti? Il cane non sicuro piagnucolerà per mostrarsi arrendevole. E’ sempre un segno di stress se doggy considera il nuovo incontro una minaccia, e si visualizzeranno allorai comportamenti quali orecchie indietro, coda tra le zampe, stare accovacciato, rotolarsi sulla schiena, evitamento del contatto visivo, fino a girare il corpo lateralmente alla nuova persona o cane e pianro. Se il vostro cane si lamenta e manifesta uno o più di questi comportamenti quando saluta, è bene cercare l’aiuto di un trainer professionista per insegnargli fiducia e fargli superare la paura di fare nuovi incontri.
3 ) Eccitazione
Questo è una delle modalità più facili a riconoscersi: il lamento da eccitazione. Come se per la felicità, l’euforia, i cani in questo stato non riuscissero a controllare se stessi. E a volte, proprio non possono. Spesso questi sono i cani che saltano, abbaiano, e fanno i ‘pazzi’ specie se stanno facendo qualcosa di divertente o emozionante (salutare una persona nuova, dire ciao a ‘papà’ quando torna a casa dal lavoro, o durante la lezione di agilità). Potete aiutare il vostro cucciolo lavorando sull’ autocontrollo e insegnandogli comportamenti calmanti con il mat training.
4 ) Richiesta di attenzioni
I cuccioli sono i grandi ‘protagonisti’ di questo comportamento. Appena uscite dalla stanza, il vostro cucciolo può immediatamente iniziare a piagnucolare perché vuole che tornate indietro e chiede attenzioni. Ma qui è il caso di fare veramente attenzione! Assecondatelo una sola volta e sarete spacciati a vita: il vostro cucciolo continuerà con questo tipo di piagnisteo che può anche trasformarsi in richiesta imperativa con tanto di abbaiare. Invece, dovreste ignorarlo e prestargli attenzione solo quando è tranquillo.
5 ) Dolore
Naturalmente un cane può anche lamentarsi perché prova dolore. Se notate che il vostro cane piange quando si alza, va su e giù per le scale, o appoggia tuto il peso su una zampa, è il momento di andare da un veterinario. Un cane anziano può lamentarsi quando si muove a causa dell’artrite.
6 ) Comportamento appreso
Ci sono due tipi di comportamenti piagnucolanti appresi, uno buono, l’altro cattivo. Il buono è quando il ‘genitore’ ha abituato il proprio cane a piagnucolare sulla porta per segnalare che deve fare i suoi bisogni. Il cattivo è quando ha abituato il cane (come abbiamo già visto) in modo che appena si lamenta ottiene l’attenzione. Anche in questo caso, bisogna fare attenzione a ciò che insegnate il vostro cane (o a ciò che lasciate gli venga insegnato!)
Fonte: iheartdogs.com
Foto credit: Thinkstock