Povera piccola gattina, è rimasta intrappolata nella canna fumaria del camino. Poveri anche i padroni però, per liberarla hanno speso più di 5.500 euro.
Tinka stava cacciando gli uccellini sul tetto della sua villetta a Monaco di Baviera, agguato dopo agguato è scivolata dentro il comignolo dal quale non riusciva più ad uscire.
“Sentivamo misteriosi ululati che venivano da qualche parte ma non riuscivamo a capire da dove. Finché non abbiamo visto tanta fuliggine venire fuori dal camino, in cucina – ha dichiarato Katja Bach, la padrona di Tinka che continua intervistata da Orange News – Sembrava che qualcuno volesse scendere da lì, proprio come Babbo Natale. Mio marito ha avuto un sospetto e quando Tinka non ha risposto ai suoi richiami ha capito che c’era lei dentro la canna fumaria”.
La donna e il marito hanno chiamato i Vigili del Fuoco, una volta arrivati hanno sfondato il muro della cucina, in corrispondenza della canna fumaria, in modo da spaventarla e farla fuggire verso l’alto per indurla ad uscire dalla stessa strada da cui era entrata.
L’esperimento non ha funzionato, Tinka è rimasta dentro spostandosi di poco. Un portavoce dei Pompieri ha dichiarato: “Siamo riusciti a liberarla sfondando il muro del bagno, la gatta era incastrata dietro i tubi dell’acqua e non poteva andare né avanti né indietro”.
“Ci è costata la ristrutturazione del bagno e della cucina, più di 5.500 euro, ma ne è valsa la pena, per lei avrei fatto abbattere tutta la casa. Sono convinta che da oggi in poi starà lontana dal tetto” ha aggiunto Katja.
I padroni staranno sicuramente attenti alle altre 6 vite e scruteranno ogni zampata della gattina, l’importante è che la temeraria Tinka stia bene e sia uscita indenne da una situazione di pericolo che poteva finire peggio, finché si tocca il portafogli e l’animale sta bene bisogna solamente ringraziare il fato.
Qui a Monaco gli animali sono trattati dai principi!!!!!!!!Comfermo…..qui si che ce gente che ama animali veramente!!!!
Qui a Roma in Zona Aurelio c’è qualcuno che ti pensa!
🙂