A Torino, la città più abitata dai cani (70 mila), ci sono ben 42 dog area dislocate su 9 circoscrizioni, a cui presto si aggiungeranno altri 5 nuovi spazi. A grande richiesta dei cittadini, saranno realizzate entro la fine del 2013, per un totale di circa 66 mila metri quadrati di verde pubblico interamente dedicato ai nostri amici a 4 zampe.
Le aree della città di Torino con meno offerta di spazi verdi sono in particolare l’ottava, la settima circoscrizione e il centro, che ne è completamente sprovvisto, sebbene il Parco del Valentino sia a due passi.
Inoltre, il piano generale delle aree cani della città, presentato dall’assessore all’Ambiente Enzo Lavolta, ha messo in evidenza anche la necessità di dotare le aree per cani di panchine, recinzioni, un cancello carraio, zone in ombra, e cestini portarifiuti. Come hanno suggerito le Asl locali, le zone verdi non dovrebbero essere di dimensione inferiore ai 1000 mq, e naturalmente, dotate di acqua. Per realizzare una dog area con queste caratteristiche, è stato stimato un costo di circa 29 mila euro.
Come ha commentato il presidente della commissione Ambiente Marco Grimaldi:
Il Piano aree cani è solo un primo passo che ci permetterà però, nei prossimi mesi, di programmare nuove zone cercando di soddisfare le esigenze delle circoscrizioni 1, 7 e 8. Lavori che verranno sostenuti grazie ai finanziamenti provenienti da oneri di urbanizzazione, e sponsorizzazioni private.
Anche Milano si candida come città a misura di fido, con oltre 581 mq tra parchi e giardini dedicati ai cani. In totale sono 319 le dog area, senza contare che nell’ultimo anno sono state realizzate ben 9 aree nuove. Le citta di Torino e di Milano sono certamente un bell’esempio per tutta l’Italia. Non sempre e non dovunque la situazione è così rosea, e questo vale soprattutto per le città del Sud Italia, forse quelle meno attrezzate in questo senso.
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