E’ il dipinto di gatti più costoso al mondo! Ma anche il più affollato e il più pesante. Si intitola ironicamente ‘Gli amanti di mia moglie’, lo ha realizzato un artista austriaco Carl Kahler, nel 1891 a San Francisco. L’opera che appassionati e proprietari di gatti sicuramente conoscono e apprezzano, è di recente salita agli onori della cronaca perché in un’asta a New York è stata venduta per 826.000 dollari, una cifra da capogiro che corrisponde a circa 730 mila euro, molto più del suo prezzo di mercato. Volete sapere perché? Vi bastano 5 motivi? Leggete quanto segue!
1 ) E’ un omaggio alla signora dei gatti
Il dipinto è stato commissionato e ispirato da una delle grandi signore dei gatti di tutti i tempi: Kate Birdsall Johnson, una milionaria eccentrica con una vera e propria ossessione per i felini. Amava circondarsi di angora persiani, e a un certo punto nel suo ranch di 3 mila ettari a Buena Vista in California, ne aveva addirittura 350. Ma non è finita: tali gatti erano serviti e riveriti da un esercito di camerieri, mentre per intrattenimento avevano stormi di cacatua e pappagalli fatti arrivare appositamente. Inoltre la dama lasciò in eredità 500.000 dollari, circa 450 mila euro, perché fosse garantito uno stile di vita sontuoso ai suoi gatti dopo la sua morte.
2 ) Per realizzarlo l’artista ha impiegato 3 anni
Carl Kahler era un artista austriaco famoso per le sue raffigurazioni delle corse di cavalli. Non aveva mai tentato di padroneggiare la forma felina. Dal giorno della sua prima visita alla signora dei gatti al ranch, impiegò tre anni per dipingere i 42 gatti. Impresa non facile, specie dove proliferano i bianchi angora nella sezione centrale a destra. Con dettagli difficili tipo la parte in basso dove ce ne sono alcuni impegnati a inseguire una farfalla. L’artista realizzò prima degli schizzi per poi dare a ogni esemplare raffigurato nel quadro proprie movenze e caratteri distinti e inconfondibili, proprio come quando si ritraggono esseri umani.
3 ) Si tratta di una nuova bizzarra opera
Il dipinto raffigura una folla di gatti ed è intitolato ‘Gli amanti di mia moglie’. Forse è come uno scherzo, suggerito dal marito della ‘gattara‘ miliardaria. Possiamo immaginare che il consorte volesse emanciparsi dallo status di uomo pappagallo nel celebrare ma al tempo stesso irridere il maniacale amore della moglie per i felini!
4 ) Raffigura anche un ‘sultano’
Al centro del dipinto campeggia un gatto fiero e vanitoso, non a caso chiamato Sultano. Ha un pelo marrone bruno con spruzzi di giallo sulla schiena ed è bianco sul petto, mentre i suoi intensi occhi verdi attirano l’osservatore. Si racconta che la signora Johnson fu colpita da Sultano mentre soggiornava a Parigi; e pagò 3.000 dollari per portarlo a casa e aggiungerlo alla sua colonia.
5 ) E’ il più grande dipinto di gatti esistente
La rivista Cat Magazine lo considerò nel 1949 si tratta il più grande dipinto del mondo dei gatti. E’ dunque il più grande dipinto di tutti i tempi? No di certo, ma le dimensioni e il peso sono notevoli: 83×25,9 metri per 125,6 chilogrammi di peso.
Fonte e foto catster.com