Il 2010 verrà ricordato per la lotta degli animalisti contro la vivisezione sinonimo di sperimentazione su animali vivi.
In realtà la lotta si combatte da parecchi anni, quella dell’anno oramai passato è iniziata a Gennaio 2010 capeggiata dalla storica LAV che dal ’77 combatte contro i soprusi verso gli animali.
La natura umana per fortuna non è sempre malvagia, in Italia degli studenti si erano rivoltati contro la vivisezione di conigli nella loro scuola, un gesto piccolo che ha un valore molto grande.
A fine Gennaio è arrivata una sentenza storica per la LAV dal Tribunale di Cuneo: la Lav, lega anti vivisezione, costituitasi in giudizio ha ricevuto un risarcimento danni per sevizie commesse da terzi nei confronti della mucca Doris e la condanna di ben sei persone.
LAV si è distinta durante l’anno per moltissime iniziative, ad esempio per San Valentino con “Lav Me” che proponeva l’adozione a distanza di un cane oppure quando ha chiamato gli animalisti a scendere in piazza per difendere quaranta galline.
Non solo vivisezione ma lotta contro chi lucra sugli animali, sempre grazie alla LAV sono state chieste pene severe per chi importerà pellicce di cani e gatti dall’estero da utilizzare per il confezionamento di capi d’abbigliamento: il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legislativo che impone nuove sanzioni per chi fa commercio di pellicce di animali domestici.
Ad inizio Marzo arrivano nuove notizie sulla sperimentazione, sessantasette gatte sopravvissute alla sperimentazione, ma infettate è il nuovo, triste, bilancio degli esperimenti condotti ai danni degli animali. Questa volta il doloroso test, serviva a valutare l’efficacia del vaccino contro il FIV, o immunodeficienza felina.
Con l’arrivo di un’importante festività, la Pasqua, la Lega Anti Vivisezione aveva invitato tutti gli italiani a pensare ad un menù di festa che rispetti anche gli animali, raccomandando di non portare in tavola uova di galline in batteria e arrosti a base di agnelli, capretti o altri animali.
Per sensibilizzare i bipedi l’associazione è tornata con un’iniziativa volta a sensibilizzare la popolazione sulla situazione delle galline ovaiole allevate in batteria, dal titolo “A Pasqua scegli uova più buone”.
Nel prossimo articolo continueremo a raccontarvi del 2010 e della lotto contro la sperimentazione sugli animali.