Casomai non fosse abbastanza evidente, il segno distintivo del Maine coon cat è l’imponenza. Più che un gatto, questo felino di origine nord americana (del Maine), razza naturale a pelo semilungo, è un gigante. Uscito fuori non si sa bene come né da dove: la sua origine che ha ispirato molte leggende, resta in parte ancora misteriosa. Basti pensare che il suo nome significa ‘procione del Maine’. A confronto, il vostro gatto potrebbe sembrare un topolino spaurito.
Il Maine Coon è una delle più grandi razze domestiche di felini. Nel 2010 Stewie un esemplare si è aggiudicato il titolo di ‘gatto più lungo del mondo’ misurando 123 cm dalla punta del naso alla punta della coda. I gatti maschi possono pesare fino a 16 chili.
1 ) Il gigante dalle origini misteriose
Le origini del Maine Coon, sono avvolte nel mistero. Anche se geneticamente impossibile, un mito sostiene che sia il risultato di un incrocio tra cani e procioni. Il suo nome deriva da Maine, lo stato in cui è stato avvistato, e da Raccoon, orsetto lavatore in inglese, per via della coda molto simile a quella di un procione. Secondo un’altra leggenda diffusa all’inizio del secolo scorso, per le grandi e pelose orecchie provviste di ciuffi e la coda grossa e inanellata, il Maine Coon sarebbe stato il risultato di un incrocio tra una lince e un orsetto lavatore.
2 ) La leggenda delle sue origini regali
C’è anche la diceria che ha voluto conferire un’aura regale a questo gatto ‘rustico’, facendolo discendere da sei gatti d’Angora che la regina Maria Antonietta, durante la Rivoluzione Francese, avrebbe messo in salvo inviandoli a Wiscasset, nello stato americano del Maine dove hanno iniziato a riprodursi. Sulle origini del Maine Coon si è scatenata la fantasia tra leggende e congetture, nessuna delle quali ha però riscontro.
3 ) Gatti nordici tra i suoi antenati
La teoria più plausibile, anche se la meno colorata, indicherebbe il Maine Coon come il risultato di un incrocio tra gatti a pelo corto e gatti a pelo lungo d’oltremare. Il Maine Coon avrebbe antenati tra i gatti nordici, i progenitori del Norvegese delle Foreste, arrivati in America del Nord nell’anno mille in seguito agli sbarchi dei Vichinghi sulle Isole di Terranova; in effetti il gatto selvatico (Felis silvestris) in Nordamerica non è presente.
4 ) Sbarcato da navi europee in missione contro i topi
Per alcuni l’origine del Maine Coon risalirebbe al periodo della colonizzazione, quando le navi attraccavano sulle coste americane del Nord-est, portando al seguito dei gatti per far strage di topi.
5 ) Una lince in casa
Non si può escludere che fra quei gatti sbarcati dalle navi, ci fosse anche qualche antenato degli attuali gatti d’America. Forse (non si sa se linci e gatti siano interfecondi) c’è stato un contributo genetico delle linci Lynx rufus e Linx canadensis, vista la somiglianza e la piccola taglia di queste linci.
6 ) Grande adattamento ai climi freddi
Certo è che è un gatto i imponente il cui peso varia nei maschi da 7 a 11 kg e nelle femmine da 5 a 7 kg. Era già apprezzato più di un secolo fa per la forza, bellezza e capacità di adattarsi ai rigidi inverni della Nuova Inghilterra. Tutto del Maine Coon indica il suo adattamento a un clima duro. Il corpo è grande, lungo, rettangolare e muscoloso con ossatura solida. Il petto largo e il collo forte e muscoloso, specialmente nei maschi, gli conferiscono un aspetto robusto e potente. Il mantello lucido, pesante e resistente all’acqua, non è uguale a quello di nessun’altra razza. Il pelo più lungo sulla gorgiera, lo stomaco e le gambe posteriori, lo ripara dal bagnato e dalla neve mentre quello più corto sulla parte posteriore e sul collo lo difende dal sottobosco. La coda lunga e folta, che il gatto avvolge intorno a sé quando si raggomitola per dormire lo protegge dagli inverni freddi.
7 ) Qualche problema di peso e anche di pelo
Trattandosi di un gatto particolarmente robusto, muscoloso, non necessita di molte cure se non di alcuni fondamentaliaccorgimenti.Vista la grande quantità di pelo, è necessario spazzolarlo di frequente per toglierne l’eccesso.Il Maine Coon è anche un gatto che ha un forte appetito, commisurato con la sua stazza che necessita di continui rifornimenti di energia
8 ) Indipendente ma di compagnia in casa
Sebbene il Maine Coon sia fatto per vivere all’aria aperta, si è adattato anche a vivere in casa. Di carattere è molto attivo e curioso, con un ottimo carattere, abitudinario, ideale per la compagnia in particolare per anziani e bambini perché a dispetto delle apparenze, non graffia né soffia.
9 ) Che orecchie grandi hai! Ma neanche le zampe scherzano!
Ha orecchie più pelose del normale sia all’interno che sulle punte, per preservarlo dal freddo, e mobili, per meglio captare i suoni della foresta, rispetto a quelle di altre razze. Le zampe grandi, rotonde, con ciuffi di pelo, servono come ‘pattini da neve’. Occhi e orecchie sono grandi per migliorare vista e udito, utili nella caccia e nello sfuggire ai predatori. Il muso relativamente lungo e squadrato gli permette di afferrare con facilità la preda e bere l’acqua da fiumi o pozze.
10 ) Di recente alla conquista del Mediterraneo
In Italia compare solo nel 1986 su un mensile del settore; da allora la diffusione della razza è in continua espansione ed è in prima fila nelle esposizioni feline.
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Le 10 razze di gatto più grandi FOTO | Tutto Zampe
Fonte it.wikipedia.org
Photo credits boredpanda.com
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