Continua l’opera instancabile ed encomiabile del personale Enpa, l’Ente nazionale di protezione animali, per soccorrere e recuperare animali che sono sopravvissuti al terremoto ma che o vagano sbandati tra le macerie, o sono ancora nascosti e rintanati in case che devono essere demolite, oppure isolati nelle campagne. Le 10 immagini che vi proponiamo documentano di quanto il sisma abbia sconvolto la vita di tutti e di come solo un impegno di lungo termine quale l’Enpa sta garantendo possa risolvere l’emergenza.
1 ) Gatto Romeo, il ritorno a casa
Recuperato in zona rossa ad Amatrice con l’uso di una gabbia trappola, gatto Romeo sta bene. Si è solo strappato due unghiette per cui necessita di antibiotico, ma è già potuto tornare sano e salvo a casa a Roma.
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2 ) Il coniglio sofferente
Questo povero coniglietto bianco è stato recuperato anche lui da una casa pericolante, ma è spaventatissimo e molto sofferente. Sta male e deve essere portato in clinica.
3 ) Un nuovo amico, la visita all’asino
Tra gli animali rimasti soli nelle campagne, c’è anche questo asino a cui basta ricevere una carezza e un po’ d’affetto.
4 ) Due tacchini
Anche loro, questi due tacchini, sono tra gli animali allo sbando che vagano per strada, ma almeno stanno bene.
5 ) Aspettando il ritorno dei proprietari
Una famiglia di conigli in una gabbia a cui il personale Enpa nel suo giro di perlustrazione quotidiano porta da mangiare, finché non torneranno i proprietari. E di queste situazioni ce ne sono tantissime.
6 ) Cibo, acqua e carezze
Cibo acqua e carezze anche a questa colonia di galline e tacchini rimasti nei paraggi di casolari lesionati.
7 ) Controllo e assistenza degli animali
Il giro del personale Enpa di controllo e assistenza degli animali non trascura nessuno. Il prossimo passo sarà riuscire a istituzionalizzare il soccorso di animali in emergenza.
8 ) Gatta Sissi, le prime cure
Questa gatta è stata trovata dai vigili del fuoco in una casa semicrollata, stava sotto le coperte come se non si fosse mai mossa.
9 ) L’importanza del microchip
Un cane che vagava per strada: grazie al microchip il proprietario è stato rintracciato nel giro di qualche minuto. Mai abbastanza si sottolinea l‘importanza del microchip.
10 ) Vagava tra le macerie
Anche questo cane nero vagava tra detriti e pietre delle case distrutte di Amatrice. E’ stato preso e messo in sicurezza dal personale Enpa.
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