Sono già 16 gli animali salvati dai vigili del fuoco nella zona rossa di Norcia in un solo giorno e portati al Punto Veterinario Avanzato di Enpa, operativo già all’indomani del sisma del 30 ottobre. Quattro sono stati riconsegnati ai proprietari. L’ente nazionale protezione animali, ha svolto un compito fondamentale anche dopo il terremoto dello scorso 24 agosto. Al momento per fortuna non ci sono animali deceduti per il sisma. Vi proponiamo 10 foto di cani e gatti così come sull’account twitter di Enpa sono state inserite via via che avvenivano i salvataggi.
In queste ore l‘emergenza principale riguarda cani, gatti e altri pet che, in seguito alla fuga precipitosa dei loro proprietari (i quali in molti casi non sono potuti tornare alle loro case) sono rimasti all’interno di case pericolanti o parzialmente crollate e che il personale Enpa cerca di recuperare posizionando gabbie trappola in prossimità delle abitazioni. Sul posto con l’Unità di Intervento Nazionale Enpa, ci sono le sezioni di Teramo, Terni, Perugia, Roma, Manfredonia, Rimini, Meldola, Amatrice.
1 ) Recuperato ma senza microchip
Questo meticcio è stato recuperato mentre vagava spaurito rischiando d’essere investito in zona rossa a Norcia tra case a rischio crollo e, ed è stato trasferito al canile sanitario di Narni. Non si ripete mai abbastanza l’importanza del microchip specie in situazioni d’emergenza.
2 ) Mimì, spaventata e confusa
Questa dolce gatta si chiama Mimì, è stata recuperata in zona rossa e ceduta dai proprietari all’Enpa per essere adottata: non possono portarla con loro. Per cani e gatti ceduti, è pronta l’ospitalità presso la sezione Enpa di Perugia in attesa di essere adottati.
3 ) Pino con la zampa rotta
Pino, ha 5 anni, è rimasto ferito durante i crolli: ha riportato la rottura di una zampa rotta ma è un cane molto vispo e giocherellone che reagisce bene alla situazione. Il proprietario ha chiesto aiuto all’Enpa che ha trasportato il quattro zampe in una clinica di Roma ma appena guarito tornerà a Norcia dalla sua famiglia.
4 ) Due gatti sconvolti
Sono tra gli animali recuperati nella zona rossa di Norcia. Ma il fronte dell’emergenza è ben più ampio: molte località, soprattutto frazioni di montagna, sono ancora inaccessibili. Ma anche in uno scenario così complesso e difficile non manca un elemento positivo.
Al momento – spiega Enpa – non ci risultano animali deceduti a causa del sisma. Speriamo con tutto il cuore che questo dato possa trovare conferma anche nelle ore e nei giorni a venire.
5 ) Micio atterrito prelevato in casa
Questo micio era rimasto in casa mentre i proprietari fuggivano, ora è stato recuperato.
6 ) Emergenza sfollati
Un’altra emergenza – in gran parte ancora irrisolta – è quella degli sfollati con animali al seguito. Ed Enpa, che rinnova l’appello al buon senso, alla solidarietà e alla responsabilità, continua a ricevere segnalazioni di strutture che continuano a rifiutare i pet. Progressi si registrano nel Teramano dove gli sfollati con cani e gatti al seguito sono stati dirottati presso il centro di accoglienza dell’Università Veterinaria di Piano d’Accio di Teramo, già al completo). Nel ringraziare il Comune di Teramo per questa importantissima dimostrazione di solidarietà, Enpa auspica che tale esempio venga seguito anche da altre amministrazioni comunali in zone colpite dal sisma.
7 ) Cibo tra le prime cure
Un gatto recuperato grazie a una gabbia trappola torna a nutrirsi. Dal Punto Veterinario Avanzato, Enpa ha attivato anche la distribuzione di pet food.
8 ) Esausta ma viva
Questa cagnolina rimasta intrappolata in casa, era esausta dopo aver abbaiato tutto il giorno. Ora è salva, ma non ha il microchip. E’ stata portata al canile sanitario di Narni.
9 ) Simbolo del sisma di Norcia
E’ già diventato il cane simbolo del sisma di Norcia questo quattro zampe estratto dalle macerie di pietra di una casa grazie un cane dell‘unità cinofila dei vigili del fuoco. Non ha microchip, ma il personale Enpa sta cercando di risalire ai proprietari sulla base delle informazioni raccolte.
10 ) E’ stato chiamato Ulisse
Dopo essere stato tratto in salvo, è stato portato con l’ambulanza ‘Isotta’ dell’Enpa, presso la clinica veterinaria di Rieti. A parte lo sguardo spaventato, non ha traumi né fratture; sta bene, i suoi valori vitali sono normali e mangia. Alla clinica centro Italia di Rieti per festeggiare il suo ottimo stato l’hanno chiamato Ulisse.
Se vi è piaciuta questa fotogallery non perdete la prossima
10 cani eroi del terremoto (FOTO)
Fonte e foto twitter.com e enpa.it